lunedì 16 dicembre 2013
Strategie per aumentare il valore sito
mercoledì 24 luglio 2013
Condividere per sopravvivere: quanto è social il vostro sito?
Il mondo, attorno a noi, sta passando da un modello in cui le pubblicità supportavano un contenuto, a un mondo in cui gli esperti di marketing e le aziende devono creare propri contenuti e integrarli con altri soggetti esterni in modo non invasivo. (Erik Qualman)
Coinvolgi il tuo network e "assumilo" come stagista. Rendilo partecipe del tuo lavoro, ma senza retribuzione. C'è un episodio lampante a tal proposito nel libro di Mark Twain "Le avventure di Tom Sawyer", in cui il protagonista, il giovane e scaltro Tom Sawyer, dipinge la staccionata di casa con un pennello bianco e lo fa sembrare un qualcosa di talmente piacevole che gli altri ragazzi lo pregano di poter fare una parte del lavoro al suo posto. Sawyer sapeva che l'approccio "Ah, dai, se mi aiuti a dipingere la staccionata magari ti compro un po' di liquirizia" non sarebbe stato efficiente quanto far credere che dipingere era divertente.
Prendiamo come esempio le iniziative di Youtube di YourFilm Festival, ideata e sponsorizzata dal regista britannico Ridley Scott (autore del Gladiatore di Alien e di Blade Runner) oppure Springsteen and I, (in uscita a Luglio) sempre prodotto da Scott dove i fan del Boss sono stati chiamati all'appello per fornire il materiale video che andrà a costituire il film stesso, basato in larga parte sulle esibizione live di Springsteen e sul suo approccio col pubblico.
Lavorano gratis e sono felici di farlo per il loro "boss", esempio di impegno, passione e professionalità senza pari. Figuriamoci se un personaggio di tale levatura potrebbe mai sfruttarli. Sarà un onore per questi fans contribuire a realizzare il film Springsteen and I. Capite?
Nel caso di Your Film Festival, lo scopo era coinvolgere gli utenti ed educarli a non appropriarsi dei contenuti altrui, difatti per partecipare bisognava realizzare un breve film autoprodotto, con una tematica libera, e con la sola limitazione di non utilizzare marchi, brand o sponsor, pena l'esclusione dal concorso. I migliori film, che ogni utente-regista doveva uploadare su You Tube, venivano selezionati e proiettati alla Mostra del Cinema di Venezia. Insomma, il caso di Your Film Festival, è il tipico esempio di come si possa fare pubblicità a costo zero e ad impatto +3: caricare nuovo materiale inedito, sponsorizzare il canale video You tube, dare l'impressione che il canale video You Tube appartenga agli utenti e non a Google. In questo caso la "liquirizia" di sawyeriana memoria era una prestigiosa proiezione ad un importante festival del cinema.
Mica scemi gli amici di You Tube, vero?
Eccovi spiegato l'approccio di Tom Sawyer in un mondo di 140 caratteri e 20 mila pixel sotto il mare.
Coinvolgi il tuo network e "assumilo" come stagista. Rendilo partecipe del tuo lavoro, ma senza retribuzione. C'è un episodio lampante a tal proposito nel libro di Mark Twain "Le avventure di Tom Sawyer", in cui il protagonista, il giovane e scaltro Tom Sawyer, dipinge la staccionata di casa con un pennello bianco e lo fa sembrare un qualcosa di talmente piacevole che gli altri ragazzi lo pregano di poter fare una parte del lavoro al suo posto. Sawyer sapeva che l'approccio "Ah, dai, se mi aiuti a dipingere la staccionata magari ti compro un po' di liquirizia" non sarebbe stato efficiente quanto far credere che dipingere era divertente.
Prendiamo come esempio le iniziative di Youtube di YourFilm Festival, ideata e sponsorizzata dal regista britannico Ridley Scott (autore del Gladiatore di Alien e di Blade Runner) oppure Springsteen and I, (in uscita a Luglio) sempre prodotto da Scott dove i fan del Boss sono stati chiamati all'appello per fornire il materiale video che andrà a costituire il film stesso, basato in larga parte sulle esibizione live di Springsteen e sul suo approccio col pubblico.
Lavorano gratis e sono felici di farlo per il loro "boss", esempio di impegno, passione e professionalità senza pari. Figuriamoci se un personaggio di tale levatura potrebbe mai sfruttarli. Sarà un onore per questi fans contribuire a realizzare il film Springsteen and I. Capite?
Nel caso di Your Film Festival, lo scopo era coinvolgere gli utenti ed educarli a non appropriarsi dei contenuti altrui, difatti per partecipare bisognava realizzare un breve film autoprodotto, con una tematica libera, e con la sola limitazione di non utilizzare marchi, brand o sponsor, pena l'esclusione dal concorso. I migliori film, che ogni utente-regista doveva uploadare su You Tube, venivano selezionati e proiettati alla Mostra del Cinema di Venezia. Insomma, il caso di Your Film Festival, è il tipico esempio di come si possa fare pubblicità a costo zero e ad impatto +3: caricare nuovo materiale inedito, sponsorizzare il canale video You tube, dare l'impressione che il canale video You Tube appartenga agli utenti e non a Google. In questo caso la "liquirizia" di sawyeriana memoria era una prestigiosa proiezione ad un importante festival del cinema.
Mica scemi gli amici di You Tube, vero?
Eccovi spiegato l'approccio di Tom Sawyer in un mondo di 140 caratteri e 20 mila pixel sotto il mare.
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giovedì 18 luglio 2013
4 modi per migliorare la vostra pagina Facebook
Se appartenete alla generazione X o ad altre generazioni
precedenti, avete probabilmente passato
la maggior parte della vostra vita in un mondo
schizofrenico. Un mondo dove ciascuno di voi indossava "maschere"
sociali.
Oggi, con l'avvento dei social network e con il loro
massiccio utilizzo, da parte degli utenti e delle aziende, quasi tutte, vi è
stata un'apertura sociale assoluta. Questo ha definito e ridisegnato la mappa
dei social media dando loro un ruolo essenziale nella società odierna.
Le persone, di norma, amano incontrarsi e competere, ma cosa
ancora più importante è il fatto che le persone amano appartenere e sentirsi partecipi a
qualcosa. Dalla nostra esperienza di valutazione e calcolo del valore delle pagine facebook abbiamo individuato 4 modi per ottenere un incremento dei fan sulla vostra pagina facebook.
1. FARE GRUPPO: il senso di appartenenza
Vi racconto un breve aneddoto. Ero molto giovane e lavoravo
in un noto irish pub della mia città.
Come abbigliamento potevamo vestire come ci pareva. Un
giorno il titolare del pub ci disse che stava
facendo fare le nostre "divise" e che ci sarebbero
sicuramente piaciute, dato che oltre al nome del pub,
la divisa avrebbe richiamato, nei colori, la squadra di
calcio locale.
Dopo aver detto questa cosa, tra i miei colleghi, vi fu
grande attesa per queste divise. Sapete come mai?
Io penso sia dovuto al senso di appartenenza. Tutti possono
lavorare in pub. Ma se lavori in quello che è considerato il miglior pub della
città e se indossi un'esclusiva divisa, la situazione pare di colpo migliorare
e tutto ci sembra più importante, più bello.
2. CREATE ESCLUSIVITÀ
Prendiamo un altro episodio di "socialità". Essere
accreditati in una lista nella serata più esclusiva del
locale "IN" del
momento.
Dentro c'è il solito dj set con la selezione delle hits del
momento, ma fuori, le aspettative degli aspiranti clienti salgono in modo
esponenziale. Così come nei Social Media.
3. SIATE INTERATTIVI
La Coca Cola, in questa estate 2013, ha appena lanciato
un'iniziativa dove, presente nella grafica delle lattine, vi sono scritte PAROLE associate a situazioni,
conversazioni e modi di essere che il consumatore potrà verificare e vivere in
tempo reale.
Come una colonna sonora che scandisce il nostro tempo libero
e di svago, ma cosa più importante come se Coca Cola Company fosse un nostro
amico con cui scambiare messaggi, come un'applicazione del nostro smartphone.
Coca Cola interagisce con te!
Queste parole, apparentemente, vengono
"distribuite" con una modalità casuale. Per i consumatori
sembrerà solo un gioco divertente, Gamification significa proprio questo. Per l'azienda invece tale gioco è vitale e
garantisce loro la sopravvivenza e la leadership sul mercato delle bibite
gassate.
Tutto questo è nato sul web, sui social network. Con una
chiara iniziativa di social marketing e con gli esperti che hanno analizzato e
passato al vaglio milioni di tweet, foto e status dei loro reali clienti.
Il trucco qui, oltre alla già citata appartenenza, è essere
esclusivi. La missione è appartenere. Reebot the mission. Siate furbi!
Ispiratevi sempre ai
grandi, e mi raccomando, bevete coca cola con moderazione, fa ingrassare e provoca dipendenza.
sabato 6 luglio 2013
mercoledì 29 maggio 2013
martedì 21 maggio 2013
giovedì 7 febbraio 2013
Link building e vendita di link
Il fatto che una strategia di link building emerga relativamente in ritardo nelle aziende online, dipende da un tipico errore logico della mente umana.
Perché è certo un errore logico voler battere la produzione di fuoco con una accresciuta produzione di fuoco. Combattere il bel sito web di un competitor con il vostro bel sito web. La contrapposizione di siti web, da sola, non basta.
Il link building è essenziale al posizionamento del vostro sito sui motori di ricerca. Il fatto piuttosto assurdo è che, nonostante i link siano la moneta corrente del web, il costo di acquisizione di un link tende a diminuire. Ancora più assurdo è l'abbassamento del prezzo dei link dopo le penalizzazioni inflitte da Google Penguin
Le aziende veterane dell'online, in maniera speculativa, alzano gli standard qualitativi dei link che desiderano acquistare a fronte di un abbassamento dei budget. Colpa forse di webmaster troppo ingenui che vendono link a rischio di penalizzazioni sul sito web.
Nel campo commerciale è un errore aspettarsi il successo da una strategia di concorrenza basata unicamente sul livello dei prezzi. Quando i prezzi raggiungono un loro limite, la concorrenza si sposta sul terreno della qualità.
Niente di nuovo sotto il sole. I webmaster intelligenti che valorizzano i propri siti sanno che vendere link oggi mette a rischio il posizionamento del proprio sito e la scomunica del papale del web, Sua Santità Google. Morale della favola: capire il valore del vostro sito web prima di vendere link a sconosciuti.
Perché è certo un errore logico voler battere la produzione di fuoco con una accresciuta produzione di fuoco. Combattere il bel sito web di un competitor con il vostro bel sito web. La contrapposizione di siti web, da sola, non basta.
Il link building è essenziale al posizionamento del vostro sito sui motori di ricerca. Il fatto piuttosto assurdo è che, nonostante i link siano la moneta corrente del web, il costo di acquisizione di un link tende a diminuire. Ancora più assurdo è l'abbassamento del prezzo dei link dopo le penalizzazioni inflitte da Google Penguin
Le aziende veterane dell'online, in maniera speculativa, alzano gli standard qualitativi dei link che desiderano acquistare a fronte di un abbassamento dei budget. Colpa forse di webmaster troppo ingenui che vendono link a rischio di penalizzazioni sul sito web.
Nel campo commerciale è un errore aspettarsi il successo da una strategia di concorrenza basata unicamente sul livello dei prezzi. Quando i prezzi raggiungono un loro limite, la concorrenza si sposta sul terreno della qualità.
Niente di nuovo sotto il sole. I webmaster intelligenti che valorizzano i propri siti sanno che vendere link oggi mette a rischio il posizionamento del proprio sito e la scomunica del papale del web, Sua Santità Google. Morale della favola: capire il valore del vostro sito web prima di vendere link a sconosciuti.
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lunedì 21 gennaio 2013
lunedì 14 gennaio 2013
Infografica SEO
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