giovedì 31 maggio 2012

Autentico e falso da Heidegger a Blade Runner

Heidegger non propone una filosofia dualistica, però, dal punto di vista esistenziale, discrimina tra "autentico" e "inautentico", tra "esistenziale" ed "esistentivo". 
L'autentico ed esistenziale si prefigura nel rapporto dell'uomo con la aletheia, la verità dis-velata dell' Essere (Heidegger è il filosofo dei trattini), mentre l'inautentico è correlato alla ripetizione del quotidiano e del contingente. 
In Heidegger si rinnova la tradizione millenaria del pensiero dualistico. Da una parte c'è il proiettarsi verso il fondamentale, il profondo, il nascosto, la vera essenza dell'essere. Dall'altra invece c'è la propensione  verso l'inessenziale e l'apparente: l'inautentico.

Partendo da questi presupposti, il filosofo tedesco intercetta una tensione che ritroviamo ancora oggi nell'era digitale. Che cosa è autentico e cosa è inautentico nell'era della riproduzione digitale?
La tecnologia consente oggi di effettuare copie identiche di un prodotto, soprattutto se si tratta di una proprietà intellettuale come la musica o i film. I meccanismi di replicazione sono diventati così sofisticati da fare affacciare quotidianamente l'uomo contemporaneo su problemi ontologici e metafisici.

Quando ad esempio troviamo il codice CAPTCHA (l'acronimo deriva dall'inglese "completely automated public Turing test to tell computers and humans apart" (Test di Turing pubblico e completamente automatico per distinguere computer e umani).
La macchina è programmata per chiedere se ha di fronte umani autentici oppure robot che simulano comportamenti umani.
Il tema della autenticità e della sicurezza dei diritti intellettuali vale per l'architettura di un chip o per il design di un mobile. Vale per i capi di moda.
Come facciamo a capire se abbiamo comprato un moncler originale
Oggi è possibile, perché la stessa tecnologia che semplifica la riproduzione, può discriminare l'autentico dal falso, dal contraffatto. Questo è un mondo fatto da codici. Da codifiche, da rebus che l'intelligenza svela. Il DNA è un codice che ha permesso, attraverso l'evoluzione per selezione, di essere auto-interpretato.
L'inserimento del codice certilogo consente nel mondo della moda di stabilire l'autenticità di un capo originale. Magari, in futuro, il codice certilogo stabilirà la differenza tra un uomo e un androide. 
In questo scenario, il test effettuato dai Blade Runner nell'omonimo film di Ridley Scott, sarebbe meno complicato. Il DNA del soggetto conterrebbe infatti il codice di fabbricazione e l'analisi molecolare di una cellula confermerebbe che l'androide è di fabbricazione cinese.

Nessun commento:

Posta un commento